Oltre l'Immagine

"Oltre l'immagine" di Gian Paolo Marchetti offre una originale panoramica della storia degli Alpini, l'élite dei corpi di soldati di montagna, attraverso le tavole pubblicate per decenni su "La Domenica del Corriere."

Con un'analisi attenta e critica delle illustrazioni della celebre rivista, l’autore esamina la rappresentazione delle vicende del Corpo in pace e in guerra dalla loro fondazione fino alla metà del XX secolo.

Il libro indaga il modo in cui le figure, specialmente quelle create da artisti come Achille Beltrame, abbiano contribuito a costruire l'immaginario collettivo degli Alpini, mettendone in risalto i tratti di eroismo, sacrificio e profondo legame con il territorio montano.

Marchetti mette in luce l’influenza che tali rappresentazioni visive hanno avuto sulla percezione pubblica degli Alpini, narrando episodi di guerra, momenti di pace e aspetti della vita quotidiana di questi soldati.

Un'attenzione particolare è dedicata agli eventi bellici del Novecento, su tutti i due conflitti mondiali, durante i quali gli Alpini hanno avuto un ruolo cruciale. La Prima Guerra Mondiale li vide protagonisti nelle aspre battaglie sulle Alpi e sul fronte italiano, mentre la Seconda Guerra Mondiale li portò a combattere in diverse campagne, tra cui quella di Russia.

Le tavole pubblicate dalla "Domenica" nel corso di entrambi i conflitti forniscono un apporto prezioso e artisticamente rilevante alla storia delle penne nere, tanto dal punto di vista militare che da quello sociale.

"Oltre l'immagine" non è solo un racconto iconografico ma pure una riflessione critica sul ruolo cruciale dell’immagine nella formazione della memoria storica e dell'identità nazionale.

Gian Paolo Marchetti: laureato in Scienze Naturali, Manager presso una multinazionale farmaceutica è collezionista di periodici e giornali del Novecento in particolare quelli relativi alla Grande Guerra.

Ha scritto diversi libri sulla Grande Guerra e tiene periodicamente conferenze in particolare sull’Altopiano di Asiago ed al Museo del Risorgimento di Ferrara del quale da diversi anni ne è collaboratore.